Ceretta fai da te: alcuni metodi semplici ed efficaci
La ceretta, infatti, richiede innanzitutto una minima preparazione della pelle, una serie di procedimenti diversi a seconda delle varie aree del corpo oggetto di depilazione e, poi, una certa cura per la pulizia e l’idratazione cutanea, allo scopo di evitare infezioni, peli incarniti e arrossamenti, nonché per eliminare i peli in maniera completa ed efficace.
Come prepararsi per la ceretta
Prima di passare ai metodi per realizzare la ceretta, è opportuno analizzare qualche trucco e i migliori consigli preliminari per la preparazione della pelle. La ceretta, infatti, può essere aggressiva, specie se è eseguita in maniera scorretta, e prepararvisi in modo corretto è fondamentale per evitare arrossamenti o irritazioni.
La prima cosa da fare è scegliere il periodo del mese più adatto, sia dal punto di vista della tranquillità e del tempo a disposizione – infatti la ceretta è un’attività che richiede di prendersi qualche momento per sé, per eseguirla con calma e con cura – sia, per le donne, sul piano del ciclo mestruale.
Quest’ultimo, infatti, ha una forte influenza su tutto il corpo, e occorre tenerne conto. Il momento migliore in cui una donna può eseguire una rasatura o una ceretta è durante i giorni delle mestruazioni, quando l’attività di crescita dei peli risulta più lenta. Per converso, i giorni che precedono sono sconsigliati, in quanto la pelle risulta più sensibile, e il dolore sarebbe più forte.
In secondo luogo, per preparare la pelle nel modo corretto è possibile applicare preventivamente uno scrub o una crema esfoliante. In questo modo la cute risulterà più liscia e priva di cellule morte o impurità, così la ceretta sarà più aderente, e sarà possibile anche eliminare più facilmente eventuali peli molto corti o sottopelle.
Si raccomanda anche di scegliere un tipo di ceretta semplice e di buona qualità, senza lasciarsi tentare né da prodotti troppo economici né da forme inconsuete di depilazione che possono sì presentare alcuni vantaggi, ma che richiedono una certa pratica, come la ceretta araba, realizzata tramite un composto zuccherino simile al caramello, o una fatta in casa seguendo le molte ricette artigianali.
Poi, non bisogna dimenticare che il momento migliore per la ceretta è dopo la doccia: il calore dell’acqua e del vapore porta i follicoli piliferi a dilatarsi, così i peli possono venire via in modo più naturale; inoltre, la pelle risulterà priva dello strato di sebo superficiale, e in questo modo la ceretta può aderire al meglio ed essere il più possibile indolore.
Comunque, soprattutto se si fa la ceretta dopo la doccia, è molto importante che la pelle sia del tutto asciutta prima di applicare la cera o le strisce depilatorie, che altrimenti non si incolleranno alla perfezione. Un buon metodo è, dopo aver passato accuratamente l’asciugamano, cospargere la pelle con un velo di borotalco, che può aumentare l’aderenza della ceretta e rendere lo strappo meno doloroso.
Ceretta fai da te: come farla su tutto il corpo
La ceretta, naturalmente, va fatta in modo diverso sulle varie aree del corpo. Se, per esempio, la ceretta sui baffi o sulle sopracciglia richiede una estrema delicatezza, sulle gambe o sulle ascelle occorre utilizzare un prodotto più forte e adottare diverse accortezze per avere un risultato più preciso e uniforme.
Come fare la ceretta alle gambe
Le gambe sono una delle aree su cui la ceretta si fa con più frequenza e, in genere, con un risultato sempre molto soddisfacente. A patto che, naturalmente, si utilizzino i giusti prodotti e l’operazione sia eseguita con cura e precisione.
Procedendo step by step, il primo passaggio è sicuramente quello di fare un bagno o una doccia calda, così da ammorbidire la pelle e dilatare i pori. In questo modo, come abbiamo detto, lo strappo sarà più efficiente e meno doloroso. Ciò è particolarmente importante sulle gambe, dove i peli risultano generalmente più spessi e dalla radice più profonda.
In seguito, è bene massaggiare le gambe con un guanto apposito, in genere di crine, in senso opposto alla direzione di crescita dei peli, per farli uscire al meglio. Quindi, sarebbe bene disinfettare tutta la superficie interessata, utilizzando un prodotto analcolico e delicato.
A questo punto la pelle è pronta, e si può applicare la cera con le apposite strisce aderenti. È opportuno esercitare una pressione uniforme, appiattendo ben bene per tutta la zona di pelle interessata con una piccola spatola o un rullo apposito, seguendo la direzione dei peli, lasciando poi in basso alcuni centimetri della striscia liberi.
Quest’estremità va poi afferrata per poter strappare contropelo, in modo deciso, la striscia depilatoria. Lo strappo non deve essere effettuato in direzione verticale, per non rischiare di spezzare i peli e di sentire dolore, ma lungo il senso opposto a quello dell’applicazione, ossia verso l’alto.
Si raccomanda di non riutilizzare la stessa striscia su un’altra zona ma di usarla una sola volta, sia perché probabilmente l’adesivo farà poca presa, sia per una ragione igienica e di pulizia.
Come fare la ceretta all’inguine
La ceretta sull’inguine richiede invece una maggiore attenzione, in quanto la zona è generalmente più delicata e sensibile, man mano che ci si avvicina alle parti intime. In quest’area è opportuno utilizzare cera tiepida o strisce di cera fredda apposite, o ancora la ceretta allo zucchero.
Il primo passo è quello di disinfettare per bene l’epidermide. Si tratta di uno step fondamentale, in quanto la zona inguinale è sottoposta a costante sfregamento con gli indumenti, e quindi dopo l’epilazione potrebbero formarsi infezioni locali, brufoli e simili, se i batteri non vengono eliminati in precedenza.
Fondamentale è anche accorciare i peli più lunghi: essendo i peli molto più radicati, in quest’area, se non vengono leggermente accorciati rischiano di spezzarsi, anziché strapparsi, durante la ceretta, causando dolore.
Prima di stendere la cera è bene anche applicare del ghiaccio, attraverso un sacchetto di tela o di stoffa, per qualche secondo. Questo permette di abbassare la temperatura e anestetizzare leggermente l’area, così da ridurre poi il fastidio. Come sempre, poi, la pelle va asciugata a fondo.
Infine, bisogna applicare le strisce depilatorie in diagonale, ossia lungo la direzione di crescita dei peli, e strappare con decisione, tendendo al contempo la pelle verso il basso.
Come fare la ceretta al viso
Un’altra area molto delicata, che per molte donne risulta assai difficile trattare nel modo corretto, è quella dei baffetti: infatti, le labbra e le zone circostanti sono sensibili e facili ad arrossarsi e irritarsi, in quanto ricche di vasi sanguigni e capillari. Per questa zona è bene utilizzare delle strisce specifiche, facili da utilizzare e delicate.
Dal momento che questo punto del volto è particolarmente esposto, è bene evitare in ogni modo che si irriti a causa della ceretta; prima del trattamento, quindi, è meglio ammorbidirla con un po’ di crema lenitiva, oppure di latte detergente, da spalmare con l’aiuto di un po’ di cotone o carta assorbente.
Per essere il più possibile precisi, è consigliabile seguire la direzione dei peli con molta cura, dal momento che i baffetti crescono in modo diverso nelle parti laterali e in quella centrale.
Attenzione anche a tendere sempre la pelle, tirando all’esterno con le dita e spingendo all’interno con la lingua. Lo strappo delle strisce depilatorie deve sempre andare verso l’alto.
Dopo la ceretta: consigli pratici
Al termine della ceretta è importante eliminare i residui di cere o adesivi. Uno dei migliori rimedi naturali per farlo, in alternativa ai prodotti chimici, è l’olio di oliva, che funziona per tutte le cerette liposolubili a base grassa. Basta applicarlo sulla pelle utilizzando un po’ di cotone, e sarà possibile rimuovere la cera residua e, al contempo, nutrire e idratare la pelle.
A questo proposito, è importante anche spalmare una crema idratante dopo ogni ceretta, per evitare che la pelle risulti arrossata o secca. Chi ha la pelle grassa, o preferisce evitare prodotti troppo ricchi, può utilizzare un latte detergente o un gel dalla consistenza più leggera e quasi liquida.
Chi lo desidera può anche applicare una crema che rallenta lo sviluppo e la ricrescita dei peli. Ne esistono molte in commercio, ma si consiglia sempre di ricorrere a quelle naturali, a base vegetale, e prive di additivi chimici. Per poter funzionare correttamente, questi prodotti andrebbero applicati subito dopo la depilazione e anche nei giorni successivi.
Attenzione poi a non utilizzare deodoranti o sostanze irritanti sulla cute appena depilati, come saponi o detergenti aggressivi, profumi a base alcolica e simili. È opportuno attendere qualche tempo, almeno una mezza giornata, prima di impiegare questo tipo di prodotti.
E per il problema dei peli incarniti e delle infezioni locali? I primi possono essere estratti, con molta cura, utilizzando una pinzetta ben disinfettata – ma è meglio cercare di evitare che si incarniscano, applicando subito dopo la ceretta creme esfolianti o scrub. Quanto a infezioni e brufoli, si possono prevenire con una opportuna disinfezione prima della depilazione, oppure con l’applicazione di una semplice soluzione antibatterica.
Domande frequenti
Cosa fare prima della ceretta alle gambe?
Per un buon risultato, prima di procedere con la ceretta, è bene preparare la pelle delle gambe con uno scrub, seguito da un lavaggio con detergente delicato e acqua calda.
Come togliere la ceretta in modo naturale?
Per rimuovere i residui di ceretta in modo naturale è sufficiente strofinare delicatamente la pelle con una salvietta imbevuta di olio di oliva, risciascquando poi con cura.
Come fare la ceretta per le sopracciglia in casa?
Le zone del viso come quella che interessa le sopracciglia sono molto delicate, e necessitano quindi di una ceretta particolarmente gentile sulla pelle.
Come fare la ceretta in casa con lo zucchero?
La ceretta a base di zucchero, detta anche “ceretta araba”, si prepara sciogliendo insieme un bicchiere di acqua e uno di zucchero fino a formare una sorta di caramello, con l’aggiunta facoltativa di due cucchiai di miele.
Fonti
- Cindy Na-Young Kang, Monica Shah, Charles Lynde, Patrick Fleming. Hair Removal Practices: A Literature Review. Skin Therapy Letter. 2021 Sep. Volume 26(5).
- Lindsey Schmidtberger, Barry Ladizinski, Marigdalia K. Ramirez-Fort. Wax On, Wax Off: Pubic Hair Grooming and Potential Complications. JAMA Dermatol. 2014; 150(2): 122. doi:10.1001/jamadermatol.2013.8364
- Al-Haddab, Mohammed et al. The Effect of Waxing Versus Shaving on the Efficacy of Laser Hair Removal. Dermatologic Surgery. 2017 Apr; 43(4): 548-552, doi: 10.1097/DSS.0000000000001025
- Anita Dhanorkar. Is an Epilator Better Than Waxing? MedicineNet.
- Gary W. Cole. Hair Removal. MedicineNet.
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