Quanto crescono i capelli in un mese: tutte le risposte alle domande più comuni
Il ciclo di crescita dei capelli, sia nell’uomo che nella donna, è influenzato da numerosi fattori, quali l’età, la genetica e l’alimentazione. Non tutti i capelli crescono, infatti, alla stessa velocità, anche se mediamente la crescita mensile è compresa tra 0,5 cm e 1,5 al mese. Approfondiamo questo interessante argomento.
Struttura del capello
Il cuore della bellezza e della salute dei capelli è nascosto alla vista ed è situato circa un centimetro sotto il cuoio capelluto, dove il follicolo pilifero è ancorato nella pelle. È questa complessa struttura a forma di sacco (inclinata di circa 75° rispetto alla superficie cutanea), infatti, che dà vita ai capelli.
All’interno del follicolo è situata la radice del capello, che è visibile quando il capello cade, come un puntino bianco all’estremità del fusto. Il fusto è costituito da tre strati sovrapposti: lo strato più esterno è la cuticola, formato da cellule trasparenti piatte e sovrapposte come le tegole di un tetto, disposte a protezione degli strati più profondi. Considerando la sua posizione esterna, la cuticola è la parte del capello più esposta al danneggiamento. Subito sotto si trova la corteccia, la parte più spessa e consistente, formata da cellule più grosse che contengono la melanina, ovvero il pigmento colorato che ne determina la colorazione. Infine, al centro, è situato il midollo, formato da cellule arrotondate e disposte a colonne.
Tra gli elementi che compongono il capello, oltre all’acqua, ci sono: la cheratina, i lipidi, i minerali e i pigmenti.
Il fusto del capello è costituito da cellule senza nucleo né funzioni vitali contenenti alte concentrazioni di cheratina, una proteina fibrosa e molto resistente, localizzata nella corteccia. La cheratina dei capelli, come quella delle unghie, è più dura di quella presente nella pelle, a causa di un alto contenuto di cistina, un aminoacido ricco di zolfo. Fra le molecole di cistina si formano legami molto forti che danno al capello forma e resistenza. Quando questi legami si spezzano, il capello diventa fragile e sfibrato e può spezzarsi.
I lipidi presenti nel capello, invece, sono formati da trigliceridi, cere, fosfolipidi e acidi grassi liberi, mentre tra i minerali si distinguono il ferro, il magnesio, lo zinco, il rame e il piombo. Infine, i pigmenti sono formati dalle melanine (eumelanina e feomelanina), ovvero sostanze colorate che determinano la tonalità dei capelli.
Come funziona la crescita del capello
Sebbene la cute sia ricoperta da un gran numero di follicoli piliferi, solo in uno su tre è situato un vero capello, mentre negli altri due è presente solo un piccolo pelo vellus. Generalmente, il numero totale di capelli in un giovane adulto varia tra i 90.000 e i 150.000, ma questo numero è destinato a diminuire con l’età, passando a circa 60.000/100.000.
I follicoli non sono però tutti attivi nello stesso momento. Nel follicolo si alternano, infatti, cicli di crescita e cicli di riposo e queste attività non sono sincronizzate, ma ogni follicolo segue il suo ciclo indipendentemente dagli altri. Se così non fosse, avverrebbe per l’uomo quello che accade per molti animali, cioè la muta del pelo, ossia la perdita nello stesso momento di tutti i peli.
La vita del follicolo si suddivide in base a tre fasi:
- la fase anagen è quella attiva, in cui si sviluppa e cresce un nuovo capello. Questa fase può durare tra i 2 e i 4 anni nell’uomo e tra i 3 e i 7 nella donna. Il capello si accresce ed è ancorato saldamente al bulbo: può cadere soltanto se strappato con una forte trazione;
- fase catagen (che dura circa 15 giorni) avviene quando il processo di crescita del capello comincia a rallentare, fino a fermarsi;
- la fase telogen, ovvero il periodo conclusivo del ciclo, durante il quale il capello si trova ancora nel follicolo pilifero, ma in cui le attività sono cessate. In questa fase, il capello può restare attaccato al cuoio capelluto per altri tre mesi circa (90 giorni) e cadere per cause naturali quando il follicolo entra in una nuova fase anagen e dà vita a un nuovo capello. Se il capello in fase telogen viene staccato meccanicamente dalla cute, per esempio con un’energica azione della spazzola o con una modesta trazione, il follicolo interrompe il suo riposo e inizia precocemente una nuova fase anagen.
Mediamente, in normali condizioni fisiologiche si hanno circa l’85% dei capelli in fase anagen, l’1-2% in fase catagen e il 13-15% in fase telogen.
I fattori che ostacolano la crescita del capello
La durata della fase di crescita dei capelli è influenzata da diversi fattori, tra cui l’età, la dieta e la genetica, ma generalmente i capelli crescono ogni giorno di circa 0,3 o 0,4 mm.
Tra i principali fattori che influenzano la crescita dei capelli e, in particolare, possono ostacolarla, i più comuni sono:
- variazioni ormonali: la pubertà, la menopausa e la gravidanza, per esempio, sono periodi particolari per gli ormoni, che possono alterare il ciclo di vita dei capelli;
- alimentazione: seguire una dieta equilibrata è fondamentale per avere un cuoio capelluto sano e per garantire il benessere della chioma. È bene ricordare che un’alimentazione squilibrata con mancanza di nutrienti importanti per la salute del capello può portare alla condizione cosiddetta “telogen effluvium acuta”, caratterizzata da una consistente e transitoria perdita di capelli
- stress: situazioni e periodi di stress intenso possono far sì che il capello entri nella fase di riposo (catagen) prima del previsto;
- infezioni del cuoio capelluto: le infezioni possono provocare danni ai follicoli piliferi, inibendo la loro capacità di produrre nuovi capelli;
- condizioni patologiche: alcune malattie, per esempio disturbi della tiroide o la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), possono limitare il normale ciclo di crescita del capello;
- farmaci: gli effetti collaterali di alcuni farmaci possono ostacolare la crescita dei capelli;
- tecniche di beauty styling non adeguate: spesso il modo in cui ci si prende cura dei propri capelli, per esempio acconciandoli o lavandoli con un prodotto non indicato per il proprio tipo di capello, può danneggiarli;
- sonno: un sonno adeguato è fondamentale per influenzare positivamente la crescita dei capelli;
- fattori ambientali: l’inquinamento e l’esposizione dei capelli a particolari condizioni climatiche (sole, umidità, ecc.), può avere un impatto negativo sulla salute dei capelli;
- fumo: il tabagismo può compromettere la crescita dei capelli, in quanto è in grado di restringere i vasi sanguigni che alimentano i follicoli piliferi.
Quanto crescono i capelli in un mese?
Come anticipato, i capelli crescono in media di circa 0,4 mm ogni giorno, con le dovute differenze tra le varie persone e le varie tipologie (capelli lisci, ricci, secchi, mossi, ecc.). In genere, inoltre, il ritmo di crescita tende a rallentare durante la notte e ad aumentare la mattina.
La velocità mensile media di crescita dei capelli, invece, varia tra 0,5 cm e 1,5 cm al mese: non vi è una differenza sostanziale tra la velocità di crescita dei capelli negli uomini e nelle donne, ma i capelli degli uomini, hanno mediamente una fase anagen più breve, quindi smettono di crescere prima. Per questo motivo, generalmente, le donne, tendono ad avere una crescita più veloce. I capelli che sfiorano le spalle, quindi, hanno circa 2 anni di vita.
Non tutti i capelli crescono, però, alla stessa velocità: quelli che nascono al vertice della testa, per esempio, crescono più velocemente di quelli che crescono sulla nuca. Per contro, la fase anagen dei follicoli piliferi della nuca è più lunga: quindi i capelli crescono più lentamente, ma per più tempo.
Un altro fattore fondamentale da considerare è l’età: nei giovani, infatti, i capelli crescono più rapidamente, in quanto la velocità tende a diminuire dopo i 35 anni. Questa, poi, rallenta notevolmente intorno ai 50 anni, arrivando a circa 0,25 cm al mese.
Gli uomini, inoltre, sono soggetti con maggiore frequenza all’alopecia androgenetica, ovvero la caduta dei capelli ormone-dipendente. Nei soggetti con questo tipo di caduta, la durata dell’anagen si accorcia ulteriormente, e mediamente non supera i 5 mesi. Questo significa che, oltre a diradarsi, i capelli non crescono più di circa 5 centimetri al massimo prima di cadere.
La lunghezza massima che può essere raggiunta da un capello dipende anche da fattori genetici ed ereditari: è la durata della fase anagen a stabilire il tempo di vita del capello. Nelle donne questa fase è tendenzialmente più lunga e vi sono differenze anche dal punto di vista etnico, tanto che gli asiatici hanno una crescita più veloce (circa 1,3 cm al mese) rispetto agli europei (circa 1,1/1,2 cm al mese). Il periodo di crescita può consentire ai capelli di arrivare alla lunghezza di un metro, mentre in altre persone con anagen più corto, la crescita è al massimo di 40 centimetri.
Un mito da sfatare che riguarda la crescita dei capelli è quello che la lega alle diverse fasi lunari. Diverse persone, infatti, sostengono che se la luna è in fase crescente i capelli tenderanno a crescere più velocemente, mentre se la luna si trova in fase calante il ritmo di crescita sarà più lento. Attualmente, però, non esistono prove scientifiche a sostegno di questa teoria.
Consigli utili per accelerare la crescita dei capelli e prendersene cura
Come precedentemente detto, sono molti i fattori che intervengono sulla crescita dei capelli e sulla sua velocità.
Tra quelli su cui si può intervenire, i più importanti sono senz’altro lo stile di vita, in particolare l’alimentazione, e il modo di prendersi cura della chioma. Questo perché se i capelli sono sottili e sfibrati e tendono a spezzarsi o a sviluppare doppie punte, anche se la crescita è veloce difficilmente diventeranno lunghi.
L’alimentazione, in particolare, gioca un ruolo cruciale nella crescita dei capelli, in quanto carenze nutrizionali (per esempio l’anoressia, l’anemia o la carenza di zinco) possono ridurne la velocità. Per aiutare i capelli a crescere, quindi, è importante evitare diete troppo restrittive e drastiche. Sulla tavola di ogni giorno non devono mai mancare proteine, frutta e verdura, cereali integrali (fonti di fibre.), legumi, pesce grasso (come salmone e sgombro), uova, latticini e frutta secca.
Gli elementi indispensabili per i capelli sono molti, tra cui ferro, calcio, zinco, selenio, alcune vitamine, gli acidi grassi omega 3 e 6, e numerosi aminoacidi. In particolare, le vitamine del gruppo B (soprattutto la biotina) sono fondamentali per la salute dei capelli, così come l’omega 3, le proteine, la vitamina B12 e il ferro (presenti nel pesce) sono in grado di prevenire la secchezza del cuoio capelluto e il colore opaco dei capelli. Le vitamine A e C, invece, contenute nelle verdure a foglia verde, sono importanti in quanto favoriscono la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Nei legumi è possibile trovare ferro, zinco e biotina, quest’ultima particolarmente importante in quanto una sua carenza può causare capelli fragili e favorirne la caduta. Anche il calcio, presente nei latticini, rappresenta una componente chiave per la crescita dei capelli.
In caso di carenze o di aumentato fabbisogno di uno o più di questi nutrienti, il medico può consigliare l’assunzione di specifici integratori. Prima di intraprendere un percorso di integrazione o apportare modifiche alla propria dieta è sempre fortemente raccomandato un consulto medico, durante il quale lo specialista effettuerà un controllo e valuterà il singolo caso, individuando il percorso più adatto.
Accanto all’alimentazione, un fattore fondamentale che può influire sulla salute dei capelli è l’hair routine, ovvero il modo in cui quotidianamente ci si prende cura della propria chioma. La routine igienica e i trattamenti cosmetici non possono accelerare la ricrescita, ma possono fare molto per mantenere i capelli sani ed evitare che si spezzino. Anche perché quando i capelli hanno la cuticola o la corteccia danneggiata non ci sono rimedi, se non tagliare.
Come prevenire, quindi, rotture e doppie punte, cercando di mantenere in salute la propria chioma? Per trovare la risposta a questa domanda è utile seguire alcuni dei seguenti consigli:
- usare sempre il balsamo dopo ogni lavaggio, perché ha un’importante azione protettiva;
- limitare il più possibile il calore emesso da strumenti ad alta temperatura, come phon, arricciacapelli e piastre, che possono danneggiarli e spezzarli;
- evitare di spazzolare i capelli bagnati, più fragili di quelli asciutti, ma lasciarli asciugare un po’ all’aria aperta prima di pettinarli;
- per eliminare l’acqua dopo il lavaggio, meglio tamponare con un asciugamano, invece di strofinare energicamente;
- massaggiare il cuoio capelluto, può accelerare la crescita, stimolando i follicoli a riposo a rimettersi in azione, producendo un nuovo capello. Basta semplicemente indugiare durante lo shampoo e massaggiare delicatamente con i polpastrelli il cuoio capelluto, distribuendo poi lo shampoo su tutta la lunghezza dei capelli.
Inoltre, in particolare d’estate è importante proteggere la capigliatura dai raggi UV con copricapi o usando specifici prodotti solari, per esempio un olio protettivo o un termoprotettore.
Tinte, permanenti e trattamenti liscianti non sono buoni alleati per la salute della chioma: per avere capelli dall’aspetto migliore, infatti, è meglio non abusarne e far passare più tempo possibile tra un trattamento e l’altro.
Attenzione anche a non creare stress eccessivo e prolungato alla chioma con acconciature che stringono eccessivamente i capelli con elastici e mollette (per esempio la coda di cavallo, lo chignon e le treccine) o che prevedono l’uso di extension o altri accessori. In quest’ultimo caso, in particolare, è fondamentale optare per extension leggere e professionali, avendo cura di mantenere l’igiene del cuoio capelluto anche nelle zone interessate da queste.
Per quanto riguarda la spazzolatura, invece, è bene ricordare che i capelli non hanno bisogno di essere eccessivamente pettinati e che, soprattutto, è fondamentale procedere delicatamente, evitando di strappare i capelli. I nodi devono essere rimossi con cura, utilizzando un balsamo districante (molto utilizzato è, per esempio, quello al cocco), non tirando con forza i capelli.
Infine, bisogna sfatare il luogo comune secondo il quale tagliare i capelli li rinforzerebbe e stimolerebbe una crescita più rapida. Il taglio non influenza, infatti, in alcun modo il ritmo della crescita, in quanto si tratta di un’azione meccanica che non interessa i follicoli piliferi (responsabili della nutrizione del capello), ma riguarda unicamente il fusto del capello. Tagliare spesso i capelli, però, può migliorare l’aspetto complessivo della chioma, perché le punte sono sempre la parte più sottile del fusto, e spesso sono sfibrate, opache e con doppie punte. Eliminandole, resta la parte più sana del fusto, ma questo non significa che i capelli cresceranno più velocemente.
In sintesi
La struttura del capello è formata principalmente da tre elementi (cuticola, corteccia e midollo), ognuno dei quali svolge un ruolo cruciale per garantirne la salute. Il ritmo di crescita dei capelli non è lo stesso per tutti: questo, infatti, è influenzato da numerosi fattori quali l’età, la genetica e l’alimentazione. Quest’ultima, in particolare, gioca un ruolo cruciale, in quanto seguire una dieta poco equilibrata può portare a sviluppare carenze nutrizionali, che influenzano notevolmente la robustezza e, in generale, la salute dei capelli. In linea di massima, comunque, i capelli crescono tra 0,5 cm e 1,5 cm al mese. Un altro fattore da considerare è la routine di cura dei capelli: infatti, se questi vengono trattati in maniera non adeguata il rischio di indebolirli è molto forte. A tal proposito, è fondamentale spazzolarli delicatamente (evitando di strapparli), utilizzare prodotti adeguati al proprio tipo di capello, applicare il balsamo, massaggiare il cuoio capelluto durante il lavaggio e limitare, per quanto possibile, l’utilizzo di strumenti di asciugatura (phon, arricciacapelli e piastra) a temperature troppo elevate. Infine, va sfatato il mito che tagliare i capelli ne garantisce una crescita più rapida: quest’azione è utile per tenerli ordinati, ma non ha alcuna influenza sul ritmo di crescita.
FAQ
Tagliare i capelli li fa ricrescere più velocemente?
No, tagliare i capelli aiuta a ottenere una chioma ordinata ma non è un’azione in grado di stimolare il ritmo di crescita dei capelli.
Come capire se ci sono anomalie nel ciclo di crescita del capello?
Ci sono numerosi segnali d’allarme che possono far presagire la presenza di un ciclo di crescita alterato. Tra questi rientrano un assottigliamento del capello, una depigmentazione o un diradamento che rende visibile la cute. In questi casi è sempre importante rivolgersi a un medico (dermatologo) per ottenere un consulto professionale.
L’alimentazione ha un ruolo nella crescita dei capelli?
Esiste uno stretto rapporto tra dieta e salute dei capelli, in quanto seguire un’alimentazione inappropriata, caratterizzata in particolar modo da carenze nutrizionali, può contribuire a peggiorare la qualità dei capelli, rendendoli più deboli e favorendone la caduta.
Fonti
- CRLab, Struttura e chimica del capello - Accesso in data marzo 2024
- Associazione italiana dermatologia e cosmetologia (AIDECO), Cuoio capelluto e capelli: fisiologia, problemi comuni e cosmetologia - Accesso in data marzo 2024
- American academy of dermatology association (AAD), 10 hair-care habits that can damage your hair- Accesso in data marzo 2024
- Dr. Cinik - Hair Transplant, Comprendere il ciclo capelli: fasi di crescita e fattori d'influenza - Accesso in data marzo 2024
- The Trichological Society, Nutrition and hair health - Accesso in data marzo 2024
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