Il miglio è un cereale conosciuto e coltivato fin dall’antichità, non solo per le sue ben note proprietà nutritive, ma anche per i portentosi effetti benefici sulla cura della persona. Recentemente, questo cereale ha conosciuto un vero e proprio revival ed è tornato di attualità per i suoi importanti benefici nella cura dei capelli: si tratta, infatti, di un rimedio naturale molto efficace per ridare morbidezza, lucentezza e salute alla chioma segnata da disidratazione e ai capelli che si spezzano o rovinati da stress, agenti atmosferici e trattamenti estetici.
Il miglio: caratteristiche e proprietà
Il miglio (il cui nome botanico è Panicum miliaceum) è una pianta erbacea annuale che appartiene alla famiglia delle Graminacee. Si tratta quindi di un cereale, uno dei più comuni nella cucina a base vegetale. Il miglio è stato per lungo tempo alla base dell’alimentazione delle famiglie contadine ed è tuttora utilizzato per nutrire gli animali da cortile o da allevamento: essendo molto ricco di amido, infatti, è un’ottima fonte di energia per l’organismo umano e animale.
Oltre a essere una buona fonte di energia, il miglio è ricco in importanti sostanze nutritive, da cui derivano i suoi numerosi benefici: ferro, calcio, fluoro, silicio, potassio, magnesio, fosforo, zinco sono alcuni dei minerali presenti nel miglio in quantità non trascurabili; questo cereale contiene anche un buon quantitativo di vitamina A e di vitamina E, molto importanti per la salute della pelle, delle unghie e dei capelli, così come alcune vitamine del gruppo B (tra cui la B3 o niacina, la B9 o acido folico e la vitamina B6).
Inoltre, il miglio fornisce un buon apporto proteico: si calcola, infatti, che 100 grammi di miglio contengano circa 10 grammi di proteine che, come vedremo, fanno la differenza nella salute dei capelli.
I benefici del miglio per i capelli
Le proteine contenute nel miglio sono esattamente l’“ingrediente segreto” che rende questo alimento così prezioso per la salute dei capelli. Le proteine contenute dal miglio, infatti, sono del tipo degli aminoacidi solforati: essenzialmente, un tipo molto simile a quei ben noti “solfati” sintetici che si usano nella cosmetica per realizzare shampoo, balsami e prodotti per capelli. A differenza dei solfati chimici, però, quelli contenuti nel miglio non solo stimolano la formazione della cheratina, una sostanza fondamentale per la salute dei capelli, ma evitano l’effetto di assorbimento del sebo che si genera in presenza di prodotti artificiali troppo aggressivi.
Il miglio, quindi, e in particolare le sue proteine, sono in grado di nutrire il capello dall’interno, migliorandone non solo l’aspetto, ma anche la robustezza, la lucentezza, la resistenza allo stress e agli agenti atmosferici.
Il contenuto in silicio – di cui si è accennato nel paragrafo precedente – costituisce inoltre un’ottima risorsa per i capelli, perché ne migliora l’elasticità e la resistenza.
Falsi miti sull’uso del miglio per la cura dei capelli
Ultimamente si è sentito molto parlare del miglio nel campo della cura dei capelli, ma non sempre tutte le informazioni che circolano online sono corrette e veritiere. Uno dei più diffusi falsi miti a proposito del miglio, ad esempio, riguarda la caduta dei capelli.
A tal proposito, va ricordato che – nonostante i numerosi e scientificamente verificati benefici del miglio per la salute dei capelli – questo cereale non è in grado di prevenire (né tantomeno di curare) la perdita di capelli. Nessuna ricetta a base di miglio ha effetti miracolosi su questo problema: solo uno stile di vita sano, con un’alimentazione equilibrata e ben bilanciata (ed eventualmente arricchita con i giusti integratori), potrà influire positivamente sul volume e sulla robustezza dei capelli. Il consiglio, quindi, è quello di non cedere a facili entusiasmi e, piuttosto, di concentrare l’attenzione sulla limitazione delle fonti di stress, che interferisce con la corretta assimilazione dei nutrienti, che è la vera causa del diradamento dei capelli.
Come utilizzare il miglio
Uno dei modi migliori per utilizzare il miglio nella cura dei capelli è quello di realizzare un impacco ristrutturante, dal forte potere curativo, da utilizzare in caso di capelli secchi e sfibrati, di doppie punte o capelli particolarmente fragili. La ricetta è piuttosto semplice: occorre cuocere il miglio per una decina di minuti in acqua bollente, finché non si sarà ammorbidito, e poi scolarlo accuratamente e frullarlo con un frullatore a immersione, in modo da ottenere una pasta morbida ma non troppo fluida. A questo punto, si consiglia di aggiungere un cucchiaio di miele e uno di olio di oliva, dalle proprietà idratanti e nutrienti, e di lasciare raffreddare l’impacco. Applicate quindi il composto sui capelli asciutti, coprendo tutte le lunghezze: coprite con una cuffia o con della pellicola e lasciate in posa per almeno 30 minuti. Al termine del trattamento, risciacquate l’impacco e procedete a un lavaggio delicato dei capelli.
Il miglio, tra l’altro, è ben noto nel mondo dell’alimentazione per le sue qualità nutritive e per il suo sapore versatile. Un secondo metodo per utilizzare al meglio il miglio, in modo che i suoi benefici vadano anche a vantaggio dei capelli, è quello di realizzare delle ricette a base di cereali, possibilmente in combinazione con i legumi (un metodo efficace per assimilare correttamente l’apporto proteico del miglio). Le ricette più consigliate sono sicuramente quelle di minestre, zuppe, minestroni e insalate, dove il miglio può essere aggiunto dopo una breve cottura insieme agli altri ingredienti. Anche le polpette di miglio sono una ricetta molto apprezzata, che piace a adulti e bambini e che ultimamente è tornata alla ribalta sui ricettari e nei programmi di cucina.
Dopotutto, il miglio è un cereale naturalmente privo di glutine, per cui è adatto anche all’alimentazione delle persone celiache; essendo poi un prodotto di origine vegetale, gode di ottima reputazione nei regimi alimentari vegetariani o vegani.
Quando utilizzare il miglio per rinforzare i capelli
Si è fin qui discusso del ruolo del miglio nella salute dei capelli e dei modi migliori per utilizzarlo, fuori e dentro la cucina. È chiaro, quindi, come questo cereale possa costituire un ottimo rimedio naturale per capelli sottili e fragili, specie se si tratta anche di capelli fini. Il consiglio, quindi, è quello di ricorrere al miglio – sia in forma di impacco o di maschera, sia in ricette da consumare in cucina – nei momenti in cui i capelli sono più soggetti allo stress, o per via di particolari condizioni legate alla vita personale dei loro proprietari, o per via di mutate condizioni ambientali (stagione estiva, sole, umidità).
I cambi di stagione, i trasferimenti in luoghi non familiari, i periodi in cui si è più a contatto con acqua marina, salsedine, cloro e lavaggi frequenti sono quindi quelli più opportuni per utilizzare il miglio nella beauty routine della capigliatura. I suoi benefici, inoltre, saranno di gran vantaggio anche per la salute di pelle e unghie.
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